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Lo sapevi che... la candeggina non è sempre efficace

Aggiornamento: 23 feb 2023

La candeggina viene spesso utilizzata nella pulizia dei bagni, dei pavimenti e di altre superfici. Si pensa che funzioni perfettamente per diversi scopi: rimuovere lo sporco, disinfettare, sbiancare.

La cara e vecchia candeggina dall’odore pungente ci fa subito venire in mente un ambiente pulito e disinfettato. Ma un è davvero cosi efficace come sembra?


Lo sapevi che... la candeggina in realtà non pulisce. Un detergente per svolgere la sua funzione deve contenere tensioattivi: gli unici elementi in grado di detergere e rimuovere le impurità.


La candeggina non contiene né tensioattivi né nessuna delle componenti che permettono di asportare lo sporco.

La sua azione detergente è del tutto marginale, illusoria e perfino controproducente.


Sulle superfici porose trattate con candeggina, lo sporco tende ad accumularsi di volta in volta, con effetti negativi sull'igiene.

Neanche sulle superfici non porose, come le piastrelle, ottiene un buon risultato. Apparentemente le superfici trattate con candeggina risultano bianche, ma solo perché la candeggina ha un potere ossidante e sbiancante. Dà l’impressione ottica del pulito, ma non c'è una effettiva pulizia delle superfici.


La candeggina invece è un disinfettante: uccide i batteri. Tuttavia non è certificata. Sulle confezioni che troviamo normalmente in commercio non è specificato con esattezza il contenuto e la concentrazione di cloro attivo. Non è quindi possibile dosarla ed utilizzarla in modo efficace per ottenere la disinfezione voluta. Il Ministero della Sanità non può certificare la candeggina commerciale come Presidio Medico Chirurgico.


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