Le donne sono la nostra forza e il nostro orgoglio. Da sempre COSEMA è una azienda al femminile, composta nella stragrande maggioranza di socie lavoratrici e dipendenti donne. Il consiglio di amministrazione è formato da sole donne e sono donne tutte le responsabili amministrative e tecniche.
Questa particolarità nel panorama italiano è legata alle caratteristiche del settore delle pulizie, contrassegnato dalla necessità di intervenire in fasce di orario ridotte. Quando la cooperativa è nata, negli anni '80, è stata una delle prime realtà a offrire il part time, in quel momento molto ricercato dalle donne, desiderose di poter conciliare le esigenze di vita con quelle professionali. Vista inizialmente con diffidenza da molte aziende e usata in modo limitato, questa formula è diventata lo strumento indispensabile per gestire le risorse umane di COSEMA.
Nella nostra cooperativa molte donne, estromesse da altre realtà lavorative e che si trovano nell’impossibilità di conciliare la famiglia e i figli con una occupazione a tempo pieno, hanno trovato e trovano tuttora la possibilità di reinserirsi nel processo produttivo. Se COSEMA ha potuto crescere in questi anni è stato grazie alla valorizzazione delle donne, facendo ricorso alle loro grandi risorse professionali, organizzative e relazionali per fornire un servizio che punta sulla qualità.
Oggi la nuova sfida è gestire le conseguenze economiche della Pandemia che hanno colpito in misura maggiore l'occupazione femminile. Le donne che hanno perso il lavoro a causa del Covid sono il doppio rispetto ai colleghi uomini, perché spesso occupano posizioni meno tutelate o perché hanno dovuto dedicarsi della cura dei familiari.
Secondo una indagine di WeWorld Onlus, una donna su due ha visto peggiorare la propria condizione economica a causa del Coronavirus e una lavoratrice su due ha paura di perdere il posto di lavoro. Le madri single o con bambini piccoli pensano che avranno difficoltà a riprendersi economicamente o professionalmente.
Anche in questa situazione COSEMA ha operato in controtendenza. Nell'ultimo anno la cooperativa non solo ha mantenuto tutti i posti di lavoro ma ha inserito nuovi collaboratori, offrendo soluzioni più flessibili per bilanciare lavoro e famiglia. L'emergenza sanitaria ha comportato un aumento delle sanificazioni e di conseguenza la possibilità di dare opportunità di lavoro a donne che altrimenti si sarebbero trovate in difficoltà. Inoltre il rinnovo del contratto nazionale del lavoro ha permesso di migliorare le condizioni economiche di una categoria troppo spesso dimenticata e invece fondamentale per il nostro Paese.
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